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Proprietà e applicazioni dell’olio di neem
In India è conosciuto col nome Arishta ossia “l’albero capace di curare tutte le malattie”; gli Arabi lo chiamano Shajar-e-Mubarak che significa “albero benedetto”; noi ne utilizziamo l’olio per le sue innumerevoli proprietà chiamandolo olio di neem
di ALESSANDRA ROMEOProprietà e applicazioni dell’olio di neemL’olio di neem, il cui nome popolare, anticamente, fu dato in India in onore della dea Neemari, è un olio vegetale ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di Azadirachta Indica, appartenente alla famiglia delle Meliacee; e conosciuto ormai in tutto il mondo per le sue straordinarie proprietà e le sue molteplici applicazioni.Nei semi vi è la maggiore varietà e concentrazione di sostanze con effetti medicamentosi, anche se sono presenti nelle altre parti dell’albero (foglie, corteccia, legno, radici, polpa dei frutti, fiori).Si tratta di una pianta appartenente alla tradizione ayurvedica, impiegata da millenni per la sua attività antibiotica, antibatterica, antinfiammatoria e antiparassitaria.In India, anche i passeri lo sanno, e non è un modo di dire! Infatti, aggiungono rametti e foglie di neem ai loro nidi, e le analisi mostrano l’assenza di molti parassiti usualmente presenti nei nidi di questi uccelli.L’olio di neem per la sua applicazione sulla pelle risulta molto potente e concentrato e può essere aggiunto nella quantità di poche gocce in creme naturali di base o in oli vegetali più delicati, come l’olio di mandorle dolci o l’olio di jojoba.L’olio di neem comunemente in vendita non è adatto ad un uso interno, non può dunque essere ingerito, ma può essere utilizzato per applicazioni esterne o cosmetiche, sia su noi stessi che sugli animali o sulle piante. Come l’olio di neem, esistono altri prodotti per la cosmesi naturale: scopri quali sono Proprietà e benefici dell’olio di neemL’olio di neem, abbiamo visto, è caratterizzato da proprietà antivirali, antibatteriche, antiparassitarie, antisettiche e antifungine, che rendono il suo utilizzo adatto non soltanto per la cura della nostra salute e della bellezza, ma anche per la salvaguardia di piante ed animali dagli attacchi da parte dei parassiti. L’olio di neem, infatti, contiene principi attivi in grado di contrastare virus, batteri, funghi, oltre a svolgere un’azione idratante, rigenerante e ristrutturante per i tessuti e quindi è efficace, ad esempio, sulle più comuni affezioni dermatologiche.Può essere presente all’interno di preparazioni erboristiche e di cosmetici naturali come dentifrici, saponi, creme per la pelle e prodotti per la cute.L’odore dell’olio di neem puro può essere piuttosto pungente e risultare poco gradito e nei casi in cui sia strettamente necessario tale problema può essere risolto addizionandolo con degli oli essenziali che, oltre a profumare, presentano proprietà adatte al disturbo che si desidera curare o prevenire.
Azione eudermica: il suo contenuto di vitamina E e di acidi grassi essenziali lo rendono adatto alla preparazione di creme per il viso e per il corpo dal potere antiossidante e antietà.
Azione antinfiammatoria: dovuta alla presenza di agenti inibitori delle prostaglandine, l’olio di neem risolve molte affezioni gengivali e per la piorrea. Grazie a limonoidi e catechine, potenti inibitori dei mediatori dell’infiammazione acuta, il neem trova impiego nel trattamento dei dolori da strappi muscolari, artriti, reumatismi.
Azione cicatrizzante: viene comunemente usato per la psoriasi e gli eczemi, in quanto idrata e protegge la pelle da un lato; mentre dall’altro sfiamma e cicatrizza l’irritazione, la desquamazione, e le lesioni che questi disturbi provocano. Per questa ragione è impiegato in caso di ustioni estese, ferite infette e per stimolare la cicatrizzazione e la ricostruzione dei tessuti.
Azione antibatterica e antivirale: fra i ceppi batterici contrastati dall’olio di neem vi sono la salmonella tifi e lo stafilococco aureo. In particolare, quest’ultimo è responsabile delle tipiche manifestazioni dell’acne, caratterizzate da ascessi e comedoni dolenti. Lo stafilococco aureo inoltre contamina molti cibi e dà infezioni secondarie quali peritoniti, cistiti, meningiti. Molti suoi ceppi sono resistenti alla penicillina e altri antibiotici specializzati. Anticamente, rametti di neem venivano masticati (come facciamo noi oggi con la gomma da masticare) ogni giorno da milioni di indiani: oggi è usato in paste dentifricie che contrastano la formazione della placca e sbiancano notevolmente i denti, o anche sotto forma di tintura madre dalle proprietà antisettiche. Il neem ha dato i migliori risultati contro l’Herpes Virus (labiale e corporeo).
Azione antifungina: efficace contro 14 tipi di funghi della pelle, l’olio di neem, tra gli altri, inibisce il Trichosporon (infezioni al tratto gastro-intestinale) e il Geotrichum (infezioni ai bronchi, polmoni e membrane del muco). Si è constatata la maggior efficacia e sicurezza (nessun effetto collaterale) di impiego contro Candida Albicans, infezioni causate da Trichophyton (a capelli, pelle/unghie, piede d’atleta), Tigna (causato da Epidermophyton).
Azione insettifuga: l’olio di neem rappresenta uno dei rimedi naturali contro le punture d’insetti soprattutto per contrastare le zanzare, in special modo durante il periodo estivo. Contro i parassiti del cuoio capelluto (come i pidocchi) e gli acari della scabbia. Anche per gli animali è un efficace anti-pulci e un antiparassitario del tutto ecologico per le piante, tanto da essere utilizzato nella nella lotta biologica contro moltissimi parassiti in agricoltura, perché è un pesticida naturale.
Descrizione piantaL’Azadirachta Indica cresce nelle zone tropicali e sub-tropicali di Asia, Africa, America (Centro e Sud), Medio Oriente, Australia e Oceania. una “sempre verde” che può crescere fino a 25 metri, vivere fino a 300 anni, e produce piccoli frutti giallastri contenenti uno o più semi in un nocciolo duro, da cui viene estratto l’olio di neem.

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